EasyApple: it just works.
E’ così che Steve ci presenterebbe sul suo palco. Questo podcast funziona. Lo dicono i numeri, lo dicono gli utenti, e da oggi lo dice anche iTunes!
Vorremmo ringraziarvi da uno ad uno, per ogni download effettuato, per ogni puntata ascoltata, ma siamo a quota 57309 e sarebbe un po’ troppo impegnativo.
Siamo partiti in “una fredda giornata di dicembre”, come dice Luca nella nostra prima puntata: Boom. Ci siamo. Siamo usciti. Finalmente. Grazie Apple, per averci permesso di iniziare questa avventura.
Poi piano piano abbiamo cercato di farci conoscere, prima tramite Twitter, poi grazie a Maurizio Natali, fondatore di Saggiamente, che ci ha dedicato un articolo, di cui siamo veramente orgogliosi. E proprio grazie a questo post è arrivata la prima ondata di utenti, che hanno portato consigli, ma soprattutto critiche; critiche che abbiamo accettato, digerito e sopportato, e che ci hanno fatto adottare un comportamento più “professionale” e meno scherzoso.
Vi avevamo promesso anche una puntata con Maurizio, che però per diversi problemi non è mai stata registrata, ma che speriamo un giorno di potervi e poterci regalare.
Da qui inizia la parte più difficile della nostra avventura: essere costanti con gli episodi, avere idee, invitare ospiti e soprattutto capire se le cose stiano andando nel verso giusto. Così per una quindicina di puntate ogni sacrosanta settimana, registravamo la nuova puntata (tra l’altro sempre più lunga della precedente), ed ogni volta, dopo aver concluso, ci guardavamo in faccia, e con uno sguardo d’intesa ci dicevamo: bel lavoro, questa puntata piacerà.
Poi il top. Nasce una collaborazione con iSpazio, quello che noi reputiamo essere il più importante blog italiano sui dispositivi mobili Apple. Potremmo cercare di spiegarvi statisticamente quanto questo è stato di aiuto per noi, ma ci limiteremo solamente a dirvi che il nostro server ha retto il carico a malapena, mentre prima utilizzavamo il 10 percento. Reso l’idea?
Senza poi dimenticare gli ospiti che hanno arricchito enormemente la qualità delle puntate, portando carrellate di interessanti particolari tecnici, riguardanti il mondo del jailbreak. Dunque, grazie Filippo e grazie Qwerty. Non solo, ringraziamo anche gli amici Alessandro Galtieri e Michele Tacchella che hanno saputo sostituire degnamente Federico in una puntata in cui era assente, senza dimenticare Paolo Quadri, Ludovico Lavini e tutti quelli che non ho citato.
Ma ora? Andiamo avanti, così come abbiamo fatto fino ad ora, divertendoci, raccontando le nostre esperienze, comunicando i nostri pensieri, e perché no, imparando anche…
Grazie ragazzi, grazie a tutti, grazie cinquantamila volte!