Il nostro affezionato ascoltatore Fabio Benincasa, @beninfasu Twitter, ci ha mandato questa bellissima recensione della “FabrixCase Natural Pack Gray” da lui acquistata, e noi la pubblichiamo per tutti voi. Ma bando alle ciance, ecco la recensione! 🙂
Poche ore fa ho finalmente ritirato presso il vicino Ufficio Postale un prodotto acquistato circa venti giorni addietro.
Mi riferisco al Fabrix Case per iPad, un comodo sleeve in tessuto simil-jeans ideale per tenere comodo comodo il proprio iPad.
Concomitante all’uscita del fantastico iPad 2, sono apparsi sul web numerose alternative – valide e meno valide – da abbinare alla smart-cover.
Come probabilmente saprete se siete assidui ascoltatori del podcast, ho comprato il mio iPad 2 usato. Quasi nuovo per la verità , ma non importa.
Il fatto è che aveva uno sfondo molto carino impostato dal precedente proprietario, ma non era più disponibie il file originale, e io volevo estrarlo dall’iPad sia per conservarlo in caso di futuri ripristini, sia per poterlo inviare ad un nostro ascoltatore che me l’aveva richiesto dopo aver visto una mia videorecensione su YouTube.
Oggi ho avuto un problema con biteSMS (uso sempre l’ultima versione beta, quindi poteva accadere): rimaneva costantemente un messaggio non letto, anche se non appariva da nessuna parte. Sembrava essere in una conversazione con Federico (che è notoriamente causa di problemi), ma non appariva da nessuna parte. Ecco come risolvere.
È necessario eseguire un semplice comando da terminale, quindi vi conviene avere MobileTerminal installato sul vostro dispositivo, oppure eseguire il comando via SSH (come utente mobile).  Di seguito trovate le due procedure da eseguire.
Ci farebbe molto piacere se ci donaste 15 secondi del vostro tempo rispondendo a una semplice domanda: quanti anni avete? Il sondaggio è a puro titolo di curiosità 🙂
Ho deciso, almeno per il momento, di procedere all’aggiornamento al firmware 4.3.1 di iOS sul mio iPhone 4, perdendo quindi – per il momento – il jailbreak, che ho sempre avuto sul mio telefono, fin dal primo giorno.
Quelle che state per leggere è un commento scritto da Saurik in un blog Americano, in un post riferito a Cydia 1.1.
Cio’ che si può capire da queste specie di Q&A è che Jay Freeman stia lavorando pesantemente su Cydia.
Luca lo ha tradotto integralmente per voi, e fidatevi che è stato un lavoraccio. Lo trovate qui di seguito.
Come tutti saprete, Apple ha incluso nell’ultima versione dei MacBook Pro una nuova interfaccia, Thunderbolt, sviluppata da Intel e precedentemente nota con il nome di Light Peak, che vanta una larghezza di banda di ben 10 Gbps. Ben più dei 6 Gbps dell’interfaccia SATA3, quindi stiamo parlando veramente di velocità da primato.
Tuttavia alcuni esperti hanno sottolineato che questa interfaccia condivide un “difetto” con le vecchie Firewire, e cioè il DMA (Direct Memory Address). Questa tecnologia permette alle periferiche esterne di accedere direttamente ai contenuti della RAM, senza passare attraverso il processore. Se da un lato questo permette di ridurre le latenze ed il carico sul processore, e di conseguenza aumentare la velocità complessiva delle operazioni, il rovescio della medaglia è un potenziale problema di sicurezza.
Inauguriamo il nostro canale di YouTube (iscrivetevi!) proponendovi un video in cui vi mostriamo una Easter Egg che abbiamo trovato nell’applicazione Speedtest.
In più, in esclusiva, scoprirete che faccia ha Luca.